GIACCA BIKER: LA STORIA DI UN CAPO ICONICO

La giacca biker, conosciuta anche come chiodo di pelle, è un capo cardine del guardaroba che ha alle sue spalle una storia molto interessante e che dalla sua “creazione” ha passato in rassegna una moltitudine di generazioni…veramente tutte!

Hai indossato la giacca di pelle almeno una volta nella vita? Immagino di sì, ma se proprio non lo avessi ancora fatto devi assolutamente rimediare…

Da secoli un grande classico, la giacca di pelle fa parte di quei capi timeless che stagione dopo stagione ritornano reinterpretati dagli stilisti in una chiave sempre unica e nuova.

Tutto ebbe inizio grazie all’abbigliamento militare, da sempre identificato dagli storici di moda come un grande punto di riferimento per capi ad essi ispirati come il trench, i pantaloni cargo, la giacca militare. Tra questi spicca l’ormai versatile chiodo in pelle, indossato per la prima volta nel corso della Prima guerra mondiale dai soldati tedeschi come riparo dagli sbalzi di temperatura nelle cabine di pilotaggio degli aerei e durante la Seconda guerra mondiale dall’esercito britannico e americano. Naturalmente il fit era molto diverso da quello di oggi, direi più simile al bomber e di colore marrone. In ogni caso si era intuito che questo capo era nato per restare nel tempo.

Nel 1928 Irvin Schott creò la prima giacca da motociclista, chiamata “The Perfecto jacket” nome rubato alla sua marca preferita di sigarette, che si avvicina molto al modello che conosciamo e indossiamo oggi. Inizialmente solo un capo che rappresentava un tipo di società, poi un manifesto di diverse subculture e dopo oltre cent’anni un punto di partenza per numerosi designer.

La prima volta che una giacca di pelle compare sul grande schermo, è nell’ormai lontano1953 nel film “The Wild One”. Ad indossarla è il leggendario protagonista Marlon Brando che nella pellicola interpreta il ruolo di un pericoloso membro di una gang. Come accade spesso, gli eroi carismatici visti nei film, diventano l’ispirazione di un’intera generazione che, replicando l’abbigliamento dei personaggi, si identifica in quel determinato ruolo.

La giacca di pelle diventa così un simbolo di ribellione, grazie, o per colpa, anche di un altro grande attore degli anni Cinquanta James Dean, che spesso ha rivestito nei suoi film il personaggio di giovane dannato e ribelle e che cominciò a portare questo capo anche nel suo quotidiano.

Una curiosità sta nel fatto che, in quegli anni, a seguito del significato simbolico negativo che acquistò, la giacca di pelle fu ben presto vietato indossarla all’interno dell’ambiente scolastico per evitare l’eventuale formazione, anche solo visiva, delle gang.

Ogni decennio della seconda metà del Novecento fu segnato dall’estetica delle subculture, ognuna delle quali guidata da diversi valori che venivano enfatizzati dall’abbigliamento come ad esempio la cultura musicale rock degli anni '70 e ’80. Basata su audaci idee anticonformiste, divenne un fenomeno sociale di cui una delle sue espressioni più rappresentative fu proprio la giacca di pelle.

Artisti come i Ramones, i Sex Pistols, Billy Idol e David Bowie, utilizzarono l’indumento come simbolo di una rivolta in qualche modo alterata, spesso politica, che ebbe un impatto tra le giovani generazioni in cerca di libertà di espressione e d’individualità.

La giacca di pelle non fu però solo prerogativa maschile, venne infatti degnamente indossata anche da influenti musiciste rock, come Patti Smith, Joan Jett e Blondie.

È importante accennare anche all'estetica degli anni ’90 dato che oggi, come non mai, la stiamo (ri)vivendo e soprattutto perché quel determinato periodo storico, segna un grande punto di svolta per il nostro capo protagonista.

È infatti proprio in questo decennio che la giacca di pelle diventa una tendenza nell'industria della moda, soprattutto a causa della forte influenza della prima generazione di top model. Da Kate Moss a Naomi Campbell a Christy Turlington, queste modelle hanno incanalato un'estetica off-duty che si concentra su camicie semplici, jeans e, naturalmente, chiodo di pelle.

Sono questi gli anni in cui la giacca di pelle diventa oggetto di una tendenza di massa e una parte importante della cultura pop.

Possiamo affermare che il design della giacca di pelle, introdotto nel 1928, non ha perso la sua “vernice” nemmeno oggi, ma anzi, la sua allure cresce continuamente.

La particolare attenzione all’ambiente e alla sostenibilità di questi ultimi anni da parte di moltissimi brand di moda, ha dato il via allo sviluppo di tessuti sostenibili, come ad esempio la pelle vegana, per la realizzazione di questo capo evergreen e di molti altri.

Inoltre, maison come Balmain, Rick Owens, Saint Laurent, Vetements, Alexander McQueen e The Row sperimentano la silhouette della classica giacca di pelle incorporando ad essa dei loro tratti distintivi: tagli asimmetrici, spalle audaci e tanti altri dettagli.

La moda è in continua evoluzione, ma guardare al passato rimane sempre un imperativo. E anche se la creatività non ha limiti, gli stilisti delle più prestigiose case di moda, spesso, preferiscono reinterpretare la giacca di pelle non oscurando i suoi tratti originali, ma anzi valorizzandoli.

E tu, la giacca biker la indossi? Fammi sapere…

Un bacio,

Sara 🧚🏼‍♂️

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